Enrico Bonatti

Il prof. Enrico Bonatti è uno studioso di grande spessore ed intellettuale raffinato, assai noto sia in campo internazionale che in I t a l i a . Laureato presso l’Università di Pisa, diplomato alla Scuola Normale Superiore di quella città, studiò inizialmente le fluttuazioni climatiche registrate dalle associazioni palino logiche in sedimenti lacustri del Quaternario recente nell’Italia Centrale. Vinta una borsa di studio, si trasferì negli Stati Uniti dove rimase una trentina d’anni operando nell’ambito di prestigiose istituzioni oceanografiche: prima all’università’ di Yale, poi al Scripps Institution for Oceanography dell’università’ della California dal 1960 al ’64, la School of Marine and Atmospheric Sciences dell’Università di Miami (1964 – 1974), il Lamont – Doherty Earth Observatory della Columbia University a New York a partire dal 1975 e dove ancora oggi ha progetti di ricerca. Rientrato in Italia nel 1990, chiamato per “chiara fama” come professore di Geologia Marina dall’Università di Pisa, si è trasferito nel novembre 2000 alla cattedra di Geodinamica dell’Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1992 fino al xxxxx ha diretto l’Istituto di Geologia Marina oggi Istituto di  Scienze Marine ISMAR del CNR. del C.N.R. a Bologna, che ha arricchito di idee, di esperienze, di iniziative coraggiose anche in mari lontani . Ha perseguito vari temi di ricerca nelle Scienze della Terra, tra cui lo studio delle Dorsali Medio Oceaniche e dell’evoluzione geologica dei bacini oceanici. La sua personalità scientifica si è arricchita con l’assidua frequentazione degli enti di ricerca più avanzati nello studio degli oceani (specialmente Pacifico e Atlantico), che gli ha permesso di partecipare attivamente sia alla fase esplorativa che alla raccolta di dati nelle parti inesplorate degli oceani, sia all’analisi e all’interpretazione dei risultati fino ad arrivare alla modellistica dei processi formativi. Ha diretto numerose spedizioni negli oceani Pacifico, Atlantico, Indiano, nell’oceano periAntartico, nel Mediterraneo e nel Mar Rosso, ed è disceso numerose volte sul fondo fino a quasi 6000 metri di profondità con sottomarini da ricerca. Nella fase iniziale della sua esperienza americana si é occupato soprattutto di sedimentazione oceanica e di minerali diagenetici (zeoliti, noduli di manganese). Successivamente il suo interesse si é rivolto soprattutto alle rocce endogene, crostali e mantelli che formatesi in ambiti di alta pressione e temperatura e sulle in omogeneità composizionali e termiche del mantello (hot spot). Importanti le sue ricerche: a) sulle grandi zone di fratture dell’Atlantico equatoriale (Vema e Romanche fracture zones) dove sono esposte su ripidissime pareti rocce del mantello dislocate da faglie trasformi e ricoperte da sedimenti che denotano forte e anomala subsidenza; b) sugli oceani embrionali (Mar Rosso, Isola di Zabargad e Golfo di Aden ) e più recentemente c) sul punto triplo di Bouvet al limite tra le zolle litosferiche africana, sudamericana ed artica. Enrico Bonatti ha partecipato ad innumerevoli spedizioni in mare, anche con sottomarini da ricerca, in collaborazione con studiosi soprattutto americani e russi e ne ha organizzate e dirette personalmente numerose anche nei mari italiani. E’ autore di oltre 150 lavori scientifici di notevole rilevanza. Membro straniero dell’Accademia delle Scienze della Russia. Nel 2001 Enrico Bonatti ha ricevuto il Premio “Antonio Feltrinelli” dell’Accademia Nazionale dei Lincei per le Scienze fisiche, matematiche e naturali.

http://www.ldeo.columbia.edu/user/bonatti

 http://www.treccani.it/enciclopedia/enrico-bonatti/

 http://scientiaemunus.provincia.parma.it/page.asp?IDCategoria=47&IDSezione=0&IDOggetto=155&Tipo=GENERICO

Bonatti E., Exposed guyot from the Afar Rift, Ethiopia, Science, 168 (1970), 1087 (in collaborazione con H. Tazieff)

 Bonatti E., Final desiccation of the Afar Rift, Ethiopia, Science, 172 (1971), 468 (in collaborazione con C. Emiliani, G. Ostlund e H. Rydell)

 Bonatti E., Iron-manganese-barium deposit from the Afar Rift, Ethiopia, Econ. Geology, 67 (1972), 717-730 (in collaborazione con D. E. Fisher, O. Joensuu e H. Rydell)

 Bonatti E., Transverse tectonics during the split of a continent: Data from the Afar Rift, Tectonophysics, 23 (1974), 17-29 (in collaborazione con F. Barberi, G. Marinelli e J. Varet).

 Bonatti E., Some aspects of the Red Sea evolution, in: GeoSom 87, International meeting [ du 23 au 30 novembre 1987 à Mogadiscio, Somalie  ], Geology of Somalia and surrounding  regions, abstracts, Somali Nat. Univ., Mogadiscio, Somalie, 1987.

 Bonatti E., Tazieff H., Exposed guyot from the Afar rift, Ethiopia, Science, 168( 3935), pp. 1087-1089, 1970.

 Bonatti E., Tazieff H.,Submarine volcanoes in the Afar Rift ( Ethiopia), Eos, Transactions, American Geophysical Union, 51(4), p. 443, 1970.

 Bonatti, E., Fisher, D.E., Joensuu, O., Rydell, H. and Bayth, M. , Iron-manganese barium deposit from the northern Afar rift (Ethiopia),  Economic Geology , 1972

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